L’offerta di soluzioni software FLIR per l’analisi delle immagini ha da poco un nuovo protagonista: THERMAL STUDIO. Le novità sono tante, avendo fatto tesoro dei tanti input da parte degli utilizzatori.

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Soluzione più veloce e stabile

La nuova soluzione farà sì che verranno messi da parte i predecessori REPORTER, REPORT STUDIO, VIDEO REPORT e TOOLS, partendo da alcune fondamentali migliorie, come la realizzazione su una piattaforma proprietaria, senza la dipendenza da Microsoft Office, che ne aumenterà di gran lunga velocità di esecuzione e stabilità.

Il nuovo software è focalizzato a migliorare l’efficienza, la flessibilità e la capacità di personalizzazione, rispetto ai suoi predecessori. Le novità non finiscono qui, perché la compatibilità ora è estesa al range completo di termocamere, comprese le versioni per droni (UAS) e per la verifica delle perdite di gas (OGI). Migliorano le funzioni di analisi, aggiungendo alcuni tools molto importati per l’elaborazione massiva di immagini, come il Batch processing; si amplia la capacità di personalizzazione nella creazione del proprio formato di report, si affina la capacità di elaborazione/correzione delle immagini, come la funzione di allineamento tra l’immagine visibile ed IR.

Particolare attenzione va dedicata alle prospettive di upgrade e personalizzazione derivanti dal fatto che ora la piattaforma di sviluppo del software è completamente nelle mani del team di sviluppo FLIR.

È disponibile in 22 lingue, tra le quali naturalmente l’Italiano, ed anche questa è una novità interessante.

Batch processing per la gestione dei file

Per chi conosce i software precedenti, anche la gestione dei file è più semplice e veloce. In termini di velocità, la caratteristica più sorprendente è quella del Batch processing, che permette di applicare a gruppi di immagini le stesse caratteristiche e funzioni. Si possono realizzare e salvare delle maschere scegliendo tra una serie di funzioni e processare un gruppo di immagini in pochi secondi. Agendo in maniera inversa, si può scegliere la configurazione di una immagine di nostro interesse e da questa estrapolare la maschera di funzioni per applicarla ad un altro gruppo a piacimento. All’occorrenza, si può realizzare una video-sequenza del gruppo scelto. Chi si trova spesso a dover applicare modifiche a più immagini, aprendole una alla volta, ha una chiara cognizione della grande semplificazione e velocizzazione realizzata dal Batch processing.

Creare ed esportare programmi personalizzati d’ispezione

L’idea di base è che il software non sarà un prodotto statico, ma in continua evoluzione, cosa che abbiamo già potuto testare in questi pochi mesi dalla sua presentazione. Le tante funzionalità non devono trarre in inganno, Thermal Studio rimane uno strumento intuitivo, facile da utilizzare anche per chi ne vuole sfruttare solo le funzionalità di base, consentendo comunque a chi lo richiede, un alto grado di personalizzazione ed una notevole quantità di funzioni che aiutano l’utente nell’analisi e nella risoluzione dei problemi.

Le novità continuano con l’introduzione del plugin Route Creator, che consente di creare ed esportare dei programmi personalizzati d’ispezione. La comunicazione diventa bidirezionale, per le unità della serie T. Da poco questa funzionalità è stata estesa anche sulla nuova serie Exx.

Con il software si possono creare questi programmi preimpostati da caricare sulla termocamera; questa soluzione è un potente strumento per semplificare le ispezioni di più asset in un sito di grandi dimensioni o in diverse località. Il percorso programmato guida l’operatore lungo i punti di ispezione previsti, permettendo poi di trasferire i risultati in modo strutturato al software.